“Ottone Visconti usava nel suo stemma sette corone. Andato nel 1187 all’impresa in Terra Santa, sconfisse in duello un valoroso Saraceno, a nome Voluce, che portava sul proprio elmo l’immagine di una vipera tortuosa che divora un bambino. Fece di queste insegne lo stemma di famiglia: lo Biscione a sette spire.”Nell’ultima Domenica del mese di maggio di un anno di fine Trecento, Grazzano festeggiava Valentina, Signora d’Asti, e futura sposa del Duca d’Orleans. Arrivata il giorno precedente al calar del sole, in suo onore erano stati organizzati spettacoli, giochi e un sontuoso banchetto.Un grande mercato era stato allestito nelle vie del Borgo. Musici e giullari allietavano i convenuti.In ricordo della grande vittoria di Ottone, truppe Cristiane e Saracene animavano il Feudo, organizzando tornei di spada, disfide al tiro con l’arco e addestrando nuove reclute all’arte della guerra.
Una Battaglia evocata e combattuta alle luci dei fuochi il Sabato sera precedente…
Lo sfoggio di sontuosi e ricchi abiti di Valentina e del suo corteo nobiliare per le vie del Borgo nella giornata di Domenica…
Un Torneo a Cavallo per decretare il vincitore e colui che avrà l’onore di scortare Valentina nel suo viaggio…
Sapori di medioevo nell’Hostaria e profumi speziati ed orientali nell’Oasi saracena….